Luigi Di Maio: «Riapriremo la nostra ambasciata a Kiev»
«Siamo stati gli ultimi ad andare via e i primi a tornarci» ha detto il ministro degli Esteri
Ambasciata italiana a Kiev, Luigi Di Maio ha annunciato: «Riapriremo subito dopo Pasqua la nostra ambasciata a Kiev. Siamo stati gli ultimi ad andare via e saremo tra i primi a tornarci».
La notizia è arrivata direttamente dal ministro degli Esteri: la decisione è stata presa durante i vertici della Farnesina questa mattina 9 aprile 2022 per fare il punto sulla guerra in Ucraina.
Alla convention erano presenti anche l’ambasciatore italiano in Ucraina Francesco Zazo e l’ambasciatore italiano in Russia Giorgio Starace.
«Non dobbiamo smettere di credere nella diplomazia. Ma in attesa dell’accordo di pace stiamo lavorando con la Croce Rossa e le Nazioni Unite. Questo per raggiungere dei cessate il fuoco locali e per evacuare donne, bambini e civili, che sono sotto le bombe. Quello che è successo ieri e a Bucha qualche giorno fa, dimostra che questa guerra deve finire il prima possibile e deve finire con un accordo diplomatico di pace» ha rimarcato Di Maio.
Luigi Di Maio annuncia la riapertura dell’ambasciata italiana a Kiev
Luigi Di Maio ha annunciato che dopo Pasqua l’ambasciata italiana a Kiev riaprirà.
La delegazione diplomatica italiana aveva lasciato la capitale ucraina per spostarsi a Leopoli il 1° marzo, diversi giorni dopo l’inizio dell’invasione delle truppe russe.
«La nostra ambasciata non ha mai lasciato l’Ucraina, era a Leopoli, nella parte ovest del Paese, ma ora è arrivato il momento di dare un grande segnale agli ucraini, alle istituzioni ucraine e ringraziarli perché hanno cacciato via le truppe russe da Kiev e dalla regione. Ci sono anche nostri concittadini italiani e grazie alla resistenza degli ucraini rimasti a Kiev, sono più in sicurezza» ha sottolineato ai giornalisti il ministro degli Esteri a Volla, Napoli.
Prima di rendere effettivo il trasferimento dell’ambasciata sarà necessario portare a termine tutti i controlli di sicurezza: «Nei prossimi giorni verranno effettuati tutti i controlli necessari per il trasferimento a Kiev, tutto dovrà essere fatto in condizioni di sicurezza e in coordinamento con gli altri partner europei. Allo stesso tempo dobbiamo intensificare il pressing diplomatico per portare Putin al tavolo della mediazione e arrivare intanto a un cessate il fuoco» ha sottolineato Luigi Di Maio.
Editor: Vittoria Ferrari
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