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Prezzi carburanti: da oggi in vigore il decreto. Taglio di 30,5 centesimi su benzina e diesel

Prezzi carburanti: da oggi entra in vigore il decreto-legge per il taglio delle accise sui carburanti e la riduzione del loro prezzo di vendita. La legge era stata approvata lo scorso 18 marzo, durante il Consiglio dei Ministri per far fronte al rincaro prezzi, dovuto anche alla crisi in Ucraina.

Prezzi carburanti: taglio accise, bonus benzina, aumento ISEE e bonus sociale

La riduzione delle accise avrà una durata di 30 giorni, ma fino al 31 dicembre 2022 le aliquote su benzina e gasolio potranno essere modificate senza dover ricorrere ancora a un decreto legge. Basterà un provvedimento ministeriale.

«Ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di adottare misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della grave crisi internazionale in atto in Ucraina anche in ordine allo svolgimento delle attività produttive» così si legge nel decreto ministeriale, pubblicato nella notte sulla Gazzetta ufficiale.

Il decreto per il taglio delle accise sui carburanti

Il taglio delle accise prevede 25 centesimi, a cui aggiungere l’Iva al 22%.

Lo sconto su benzina e diesel ammonta, quindi, a 30,5 centesimi. Per il Gpl le accise, invece, diminuiranno di 8,5 centesimi. Sommando l’Iva si arriva al consumo a 10,37 centesimi.

«In considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotto energetici, le aliquote di accise sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante sono rideterminate» così riporta il decreto-legge.

Il decreto contiene, inoltre, una serie di provvedimenti: la tassa sugli extraprofitti delle società energetiche e il rafforzamento dei poteri speciali del golden power per il settore delle telecomunicazioni, dalle norme per potenziare la capacità di accoglienza dei profughi alle misure per il sostegno delle imprese, delle attività produttive e del lavoro.

Sono state varate anche norme per i depositi di stoccaggio e per evitare la speculazione dei prezzi: avranno un ruolo importante il Garante dei Prezzi e la Guardia di Finanza.

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Prezzi carburanti: i bonus

Introdotti anche i buoni benzina per aiutare i lavoratori che usano mezzi propri per arrivare sul luogo di lavoro. I buoni arriveranno fino a 200 euro e non saranno tassati. Saranno i datori di lavoro a procurarli ai dipendenti.

Aumento del bonus ISEE

Il decreto legge prevede, inoltre una tassa del 10% da applicare sugli extraprofitti delle aziende energetiche. Questa norma si applicherà per il solo 2022 e dovrà essere versata nel mese di giugno.

Tutte le società del settore energetico –  che producono, importano e vendono prodotti petroliferi, gas o elettricità – dovranno pagare la rata. Sono escluse le società che gestiscono piattaforme per lo scambio.

Il «contributo solidaristico straordinario» si calcolerà sull’incremento del saldo tra le operazioni ai fini Iva tra il periodo 1 ottobre 2021-30 marzo 2022 e 1 ottobre 2020 e 31 marzo 2021. Una nota evita che il maggior onere delle società si trasferisca sui prezzi al consumo.

Bonus sociale per le famiglie

Per aiutare più di 5 milioni di famiglie, il governo ha messo in conto un bonus sociale, come conseguenza al rincaro prezzi sulle bollette di luce e gas.

Con il provvedimento si alzerà il tetto Isee, da 8mila e 12mila euro. Vale fino al 31 dicembre. L’aiuto per le famiglie si applicherà dal prossimo primo aprile.

Le aziende potranno, inoltre, rateizzare le bollette per i consumi di maggio e giugno (massimo 24 rate mensili).

 

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