Putin sarà giudicato criminale di guerra? Le possibili vie per arrivare al processo
Putin criminale di guerra: già iniziate le indagini
Vladimir Putin potrebbe essere giudicato criminale di guerra e pagare per le atrocità a lui attribuite nel conflitto in Ucraina. Karim Khan, procuratore capo della Corte penale internazionale, ha sottolineato che le azioni del presidente russo, specialmente l’utilizzo di armi contro i civili, sono già sottoposte a indagini.
Ma quali sono le diverse strade per arrivare alla condanna di Putin?
Putin criminale di guerra: la violazione delle leggi
L’ipotesi che, una volta concluso il conflitto, Putin sarà chiamato a pagare per le atrocità attribuite alla Russia nella guerra si sta sempre più rafforzando. Ma ci si chiede come effettivamente il presidente russo possa essere indagato e portato a processo in tribunale.
Putin potrebbe ricevere l’accusa di violazione delle leggi di guerra e delle convenzioni internazionali, tra cui quella di Ginevra. Se fosse provato che lo Zar non ha impedito di attaccare obiettivi civili o di usare in modo sproporzionato armi chimiche e biologiche, Putin sarebbe davvero perseguibile dalla legge. E, in questi termini, sarebbe giudicato in base alla dottrina legale della “responsabilità del comando“. Il principio per cui un leader politico non può non sapere cosa succede sul teatro di guerra.
Gli esperti individuano quattro vie attraverso le quali si arriverebbe forse alla condanna di Vladimir Putin.
L’accusa a Putin di criminale di guerra: la Corte dell’Aja o l’opzione Onu
La prima via è quella della Corte penale internazionale con sede all’Aja, in Olanda, competente in crimini di guerra e contro l’umanità. Si tratta di un organismo cui fanno riferimento in tutto 123 Stati, tra cui non si trovano né Russia né Usa né Cina, ad esempio. Tuttavia, anche se un cittadino di uno Stato non appartenente commette crimini contro uno Stato appartenente, può essere indagato e messo a processo. A rendere difficile questa strada, comunque, è proprio il mancato riconoscimento della Russia del ruolo di tale Corte.
Dunque, si potrebbe passare a una seconda via. E consisterebbe nella trasformazione della commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite in un tribunale internazionale ad hoc per questo fatto. Esattamente ciò che accadde nei processi di accusa di genocidio in Ruanda e di crimini commessi nella ex Jugoslavia.
Modello Norimberga o tribunali statali: la possibile accusa a Putin di criminale di guerra
Tra le rimanenti opzioni vi è la riproduzione di un modello Norimberga. Per accusare Putin, infatti, si potrebbe creare dal nulla un tribunale internazionale ad hoc, non sotto l’Onu ma sotto un insieme di Stati. Una vera e propria ispirazione al tribunale di Norimberga, che processò i nazisti coinvolti nella Shoah, e che venne creato da un accordo tra Regno Unito, Usa e Urss.
Infine, Putin potrebbe essere giudicato anche all’interno degli ordinamenti di singoli Stati che intraprendono contro di lui delle inchieste. In Germania, ad esempio, esiste una legge nazionale che consente di perseguire i crimini di guerra. Negli Usa non vi sono norme simili, ma il dipartimento di Giustizia si occupa di crimini come tortura, genocidio o reclutamento di soldati bambini.
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Editor: Susanna Bosio
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