Rottura tra Biden e Netanyahu: tensione crescente dal 7 ottobre ad oggi
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Ancora Biden nel 2024?

Big news coming soon: secondo The Washington Post, che non rivela le sue fonti, lo staff del Presidente sta lavorando al rilascio del primo video promozionale per la campagna alla rielezione dell’ottuagenario Biden schedulato esattamente per martedì prossimo, 25 aprile. Tuttavia, sempre TWP riferisce che secondo gli anonimi interlocutori la data potrebbe essere posticipata.

Ancora Biden nel 2024?

Il precedente più glorioso di una scelta disallineata nell’annunciare la propria candidatura alla Casa Bianca– non mezzo a stampa, né di persona in qualche Convention bensì via Internet– è senz’ombra di dubbio la campagna elettorale del 2011, quando Barack Obama decise di rivelare alla nazione la propria intenzione di ricandidarsi con un video diffuso sul web.

Per il momento si tratta di indiscrezioni, con un fondamento preciso però: il 25 aprile è il giorno in cui 4 anni fa Biden decise di candidarsi alle elezioni del 2020. Inoltre, circa 50 dei 100 “grandi elettori” coinvolti nella campagna del 2020 sono stati invitati ad una cena presidenziale in agenda per Venerdì prossimo: si tratta dei cosiddetti “donors”, coloro cioè che si occupano di donare (almeno 1 milione) e raccogliere fondi per la rincorsa allo Studio Ovale.

Soprattuto, oltreoceano sottolineano come il calendario degli impegni per la massima carica della prima potenza economica e militare al mondo sia piuttosto fitto. La geopolitica chiama e il Presidente non può esimersi: dato per assodato che l’Ucraina non è il primo né il più urgente dei pensieri per gli USA, Biden volerà a maggio sia in Giappone che in Australia, chiaramente in ottica anti-cinese. Se dunque l’annuncio non arriverà nell’immediato il futuro candidato rischia di rimanere nell’incertezza sino a giugno.

Da tempo ci si interroga sulla scelta che si pone davanti a Sleepy Joe, soprannome canzonatorio che The Donald utilizza per svilire il leader democratico in virtù della sua venerabile età. In effetti, se dovesse correre e vincere le elezioni del 2024 Biden avrebbe al termine del mandato ben 86 anni, che ne farebbero il Presidente più anziano nella storia degli Stati Uniti. Non si tratterebbe tuttavia di un primato per lui: infatti, con i suoi 80 anni di età ha già conquistato il posto di più vecchio nella storia presidenziale dei citizens. Aggiornerebbe eventualmente il record.

In molti dubitavano che avrebbe trovato le forze per ricandidarsi, propendendo per credere quindi che avrebbe lasciato spazio alla vice, la “giovane” Kamala Harris o a qualche altro esponente del partito un po’ più in forze. Depone tuttavia a favore dell’attuale Presidente sia la confusione che regna nell’Old Grand Party–che presenta due candidati certi (Donald Trump e Nikki Haley) e ed altri galli pronti a sgomitare (su tutti Ron De Santis)– sia la gestione interna da parte del National Democratic Party che ha dichiarato di supportare un’ipotetica ricandidatura.

Conclusione: Biden o Trump?

The Hill riporta alcuni numeri interessanti emersi da sondaggi condotti nei 50 Stati del Paese a stelle e strisce. I dati citati provengono da due diverse indagini, la prima realizzata da Reuters/Ipsos i cui risultati sono stati diffusi mercoledì, la seconda invece ad opera di The Associated Press-NORC Center for Public Affairs Research, usciti in mattinata.

Stando alla prima, la percentuale di approvazione dell’operato di Biden è prossima ai minimi storici, esattamente, solo il 39% degli intervistati lo giudica positivamente, in calo di 3 punti percentuali rispetto al mese scorso, ma comunque un punto in più del minimo registrato a Gennaio (38%). Il nonno dei democratici può sorridere solo pensando ad un vecchio detto che recita “mal comune mezzo gaudio”, se è vero che Trump al momento va a genio solo al 33% dei cittadini aventi diritto di voto.

Per contro i risultati di AP-Norc danno un quadro leggermente diverso: solo il 26% degli americani voterebbe per Biden, in aumento rispetto al 22% di Gennaio, mentre il 47% dei democratici lo vorrebbe ricandidato rispetto al 37% registrato a Gennaio. Nel complesso però l’81% dei democratici intervistati afferma che probabilmente supporterebbe Biden se venisse ricandidato.

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