Bayern–Psg: il ritorno
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Bayern–PSG 1-0: il ritorno

Bayern–PSG: il ritorno

Il ritorno dell’ottavo di finale più altisonante, quello tra Bayern Monaco e Paris-Saint-German, ha decretato il primo scalpo illustre della fase a eliminazione diretta. Il Bayern passa il turno all’Allianz Arena con un perentorio 2-0: il dramma parigino cominciato con la sconfitta di misura al Parco dei Principi (1-0) si consuma per intero nella ripresa del secondo atto.

Dopo un primo tempo di livello, ancora una volta la squadra francese viene affondata da un gol dell’ex: all’andata era stato Kingsley Coman a pugnalare le spalle del club che lo aveva ceduto, ieri sera ci ha pensato Choupo-Moting ad infliggere il primo mortale fendente all’equipe di Christophe Galtier al minuto 61′. Il colpo del definitivo K.O. lo mette a segno Gnabry: il talento classe ’95 chiude i giochi all’89’ per la festa dei tifosi bavaresi.

La squadra allenata da Nagelsmann si prende i meriti di aver eliminato ancora una volta l’astro-team dell’ultra miliardario Al-Khelaïfi, incapace una volta di più di giungere in fondo alla corsa per la coppa delle Grandi Orecchie nonostante il roster stellare. I tedeschi si apprestano dunque al titolo di super-favorita per la vittoria finale anche se siamo ancora e solo agli ottavi: ma la prova di forza rimane, soprattutto, impressiona la granitica solidità di una squadra che ha saputo imbrigliare per 180′ tanto la classe di Messi quanto la potenza straripante di Mbappé.

Bayern–Psg: le dichiarazioni

Ancora una delusione bruciante per gli italiani Marco Verratti, colpevole sul primo gol della formazione di casa, e Gigi Donnarumma che vede avanzare ai quarti la propria ex squadra, alla quale riserva parole di ammirazione. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni:

«Io sono orgoglioso della mia scelta, sono completamente dentro questo club e non c’è mai stato un minimo dubbio, nessun ripensamento, sono orgoglioso di indossare questa maglia. Purtroppo la Champions si decide per dettagli, sbagli una palla e prendi gol. Bisogna fare più attenzione e stasera purtroppo è andata così. Ora alziamo la testa e andiamo avanti. Milan? È un gran segnale per il calcio italiano il passaggio del turno, cosa che a noi non è riuscita, sono contento per i miei ex compagni».

Menzione d’onore per il direttore di gara, Daniele Orsato, che arbitra con personalità una sfida dalla pressione tutt’altro che indifferente: l’arbitro giustamente lascia correre sul primo e sul secondo gol del Bayern con buona pace dei connazionali furibondi in maglia blue.

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