Dmitrij Suslov, il consigliere di Putin: «Si rischia una guerra infinita a bassa intensità»
La previsione del politologo russo Suslov e l’accusa all’Occidente
“Si rischia una guerra infinita di un anno a bassa intensità e poi un’esplosione violenta”. Queste sono le parole che Dmitrij Suslov ha pronunciato nella sua terza intervista per il Corriere della Sera. Suslov è direttore del Centro studi europei e internazionali della Scuola superiore di Economia di Mosca. Si tratta di uno dei luoghi più vicini al Cremlino, una sorta di pensatoio della propaganda del governo di Putin.
Dalle sue dichiarazioni emerge una posizione che si fa sempre più dura e oltranzista in questa guerra. In sostanza, ha rivelato che se le posizioni dell’Ucraina e dell’Occidente continueranno ad essere queste, non si potrà arrivare ad un accordo.
Suslov: “Aumentano le chance di una guerra senza fine”
Suslov ha spiegato che “le chance di fermarsi al Donbass sono ad oggi ridotte”. In seguito alla conquista di questo territorio, le opzioni sarebbero due: cercare l’accordo o continuare la guerra a oltranza. “Purtroppo la prima ha chance molto ridotte, mentre quelle di una guerra senza fine sono fortemente aumentate”.
Poiché l’Occidente non è disposto ad aderire ad “un accordo per noi accettabile”, come ha spiegato Suslov, la Russia continuerà la guerra e “probabilmente lancerà un attacco a Odessa per tagliare fuori l’Ucraina dal Mar Nero”. Infatti, anche se qualcosa è evidentemente andato storto per l’esercito di Putin, considerato l’alto numero di vittime tra i militari, “la convinzione è che la Russia sarà in grado di vincere la battaglia per il Donbass”.
Dunque, Suslov ha ammesso che effettivamente il ritmo dell’avanzata non è stato rapido così come il Cremlino si aspettava. Tuttavia, non si raggiungerà un accordo di pace finché l’Ucraina non verrà incontro alle loro richieste. Come minimo, “il riconoscimento della Crimea come territorio della Federazione russa e del Donbass in quanto non parte dell’Ucraina”.
La guerra in Ucraina non finirà presto: la previsione di Suslov
Suslov ha sottolineato che la guerra in corso “non è tra Russia e Ucraina, ma tra Russia e Nato o tra Russia e Usa“. Secondo le sue affermazioni, infatti, i media occidentali nascondono il vero elevato numero di vittime tra i soldati ucraini e l’economia contratta del 50%. “Non mi pare che l’Ucraina stia vincendo. Non parlerei comunque di un grande successo russo”, ha aggiunto.
Insomma, la conseguenza della situazione attuale è che si crei “una guerra senza fine, che potrebbe proseguire a bassa intensità per un anno, fino ad una ripresa violenta delle ostilità”. La Russia, quindi, sarebbe pronta ai negoziati. Ma sono Paesi come Regno Unito, Polonia, Usa e Paesi baltici che “vogliono una guerra di attrito e la sconfitta strategica della Russia”. L’Occidente, dunque, avrebbe costretto l’Ucraina a massimizzare le proprie richieste, facendola così allontanare dal tavolo negoziale con Mosca.
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Editor: Susanna Bosio
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