Elezioni comunali 2022: pessimi risultati per il centrodestra che appare sempre più diviso
Vittoria del centrosinistra nei risultati delle elezioni comunali 2022
Si sono concluse le elezioni comunali 2022, con risultati definitivi a seguito dei ballottaggi di domenica 26 giugno. Il centrosinistra è andato particolarmente bene in molti dei più importanti comuni in cui si votava, tra questi Monza, Alessandria, Verona e Piacenza, precedentemente governati dal centrodestra.
In molti casi il risultato finale è stato condizionato da dinamiche locali più che da una tendenza comune. Ma ciò che è emerso è una perdita di unità all’interno della coalizione di centrodestra, fattore già noto da mesi e ancora oggi irrisolto.
Ecco come sono andate queste elezioni nei principali comuni italiani.
Elezioni comunali 2022: i risultati nei principali comuni
La sorpresa più clamorosa è stata sicuramente quella di Verona. Dopo un governo di destra durato 15 anni, il candidato di centrosinistra Damiano Tommasi, con l’appoggio anche di M5S e Azione, è riuscito a raggiungere il 53,4% dei voti a suo favore. Ex stella calcistica della Roma e dell’Hellas, Tommasi con questa vittoria ha sicuramente scritto un importante pezzo di storia della città.
Anche a Parma il centrosinistra ha avuto la meglio con il candidato Michele Guerra. Stessa cosa a Piacenza, con Katia Tarasconi che ha battuto la sindaca uscente di centrodestra Patrizia Barbieri. A Catanzaro è stato clamorosamente battuto Valerio Donato, ex dem sostenuto da Lega, FI e FdI, dal candidato di centrosinistra Nicola Fiorita.
Anche ad Alessandria si è affermato il centrosinistra con Giorgio Abonante, candidato di Pd e 5 Stelle, prendendo il posto del leghista Gianfranco Cuttica. Monza ha allo stesso modo visto la vittoria di Paolo Pilotto del centrosinistra. Lucca, invece, è rimasta in bilico fino all’ultimo finché non è emerso il vantaggio di Mario Pardini di centrodestra.
Tracollo del centrodestra ai risultati delle elezioni comunali 2022
Il centrodestra, insomma, si è riconfermato a Gorizia, Barletta, Frosinone e Asti. Una scarsa vittoria in generale su tutto lo stivale, che deriva da quella che è una crisi più profonda e seria all’interno dell’alleanza. Anche nel sostegno al governo c’è una divisione: Lega e Forza Italia sostengono Mario Draghi, ma Fratelli d’Italia è all’opposizione.
Inoltre, la Lega sta continuando a perdere consensi dalle elezioni europee del 2019 e la guida di Salvini viene sempre più contestata. Fratelli d’Italia è in ascesa, considerando che al primo turno delle comunali aveva superato i leghisti quasi ovunque, ma a livello di forze parlamentari pesa ancora ben poco. Stessa cosa Forza Italia, che risale nei sondaggi ma non potrebbe andare avanti senza la figura di Berlusconi.
Le tensioni politiche tra i partiti sono destinate ad aumentare nelle prossime ore. A dare problemi, in particolare, è la vittoria a Verona, baluardo tradizionalmente di centrodestra, dove proprio lo scontro interno ha portato al trionfo di Tommasi.
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Editor: Susanna Bosio
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