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Fashion,  Moda

Gabriela Hearst lascia Chloé

Dopo che sono corse alcune voci nell’ambiente, la scorsa settimana Chloé ha confermato che Gabriela Hearst lascerà la Direzione Creativa del marchio e che la collezione P/E 2024, che verrà presentata alla Paris Fashion Week del prossimo settembre, sarà la sua ultima collezione.

L’era Hearst da Chloé

Nonostante la stilista abbia passato poco tempo nella casa di moda francese (la sua sfilata di debutto risale infatti al 2021), è riuscita subito ad apportare forti cambiamenti alla produzione e all’immagine del marchio.

Gabriela Hearst ha infatti cercato di innovare la politica di Chloé, applicando alla produzione della grande casa di moda gli stessi criteri che usa per il suo marchio personale, fondato nel 2015: uso di materie prime di qualità, avanzamento tecnologico e invenzione di tessuti innovativi, tutto nell’ottica di una maggiore sostenibilità.

É stato grazie al grande impegno profuso per raggiungere questi obiettivi che la maison francese ha ottenuto, nel 2021, la certificazione B Corp, dimostrando così di adoperare le tecniche necessarie per conciliare etica e profitto, garantendo al tempo stesso il benessere dei propri dipendenti e il minor impatto possibile sull’ambiente.

Nuove strade

Dalla casa di moda si dicono molto soddisfatti del lavoro fatto dalla stilista: sia il Presidente e AD Riccardo Bellini sia Philippe Fortunato, AD di Richemont Fashion & Accessories, che detiene la proprietà del marchio, esprimono parole di caloroso ringraziamento per l’energia che la Hearst ha impiegato nei suoi due anni di Direzione Creativa. La nota ufficiale diffusa non è meno elogiativa:

Durante il suo periodo al timone creativo della Maison, Gabriela ha svolto un ruolo determinante e chiave nel guidare la trasformazione in corso di Chloé in un’azienda orientata alla missione. Supervisionando un periodo di crescita sostenuta, la sua visione creativa si è evoluta e ha ampliato l’eredità femminile della fondatrice Gaby Aghion.

Anche la stilista ha approfittato per considerare a freddo il lavoro svolto, di cui anch’essa si dice molto soddisfatta, soprattutto per la svolta sostenibile che è riuscita a imporre e per essersi inserita in un contesto creativo dominato da figure femminili:

È stato un grande privilegio condividere la mia visione creativa e aggiungere la mia voce alla storia di Chloé, una Maison straordinaria che ho sempre amato così tanto. Sono grata di aver fatto parte dell’incredibile team che ha gettato solide basi per un futuro che mette le persone e l’ambiente al primo posto. Pochissime case hanno una storia così forte di donne leader che hanno dato ciascuna il proprio contributo unico alla Maison. Sono soddisfatta del lavoro svolto da Chloé e, inoltre, di lasciare un messaggio chiaro: che una donna può fare praticamente tutto, divertendosi.

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