La Tour Eiffel oggi compie 135 anni, portati molto bene
La Tour Eiffel, simbolo de la Ville Lumière (etimologicamente “città delle luci“, nonché noto soprannome attribuito a Parigi) è stata inaugurata il 31 marzo del 1889. Oggi, 31 marzo 2024, il monumento parigino compie perciò 135 anni.
Proprio oltre un secolo e tre decenni fa si celebrava così l’inaugurazione della torre, principale attrazione dell’Esposizione universale di quell’anno, svolta appunto nella capitale francese dal 6 maggio al 31 ottobre. Per 40 anni fu l’edificio più alto al mondo, prima che cominciasse la sfida internazionale dei grattacieli.
La torre metallica, più famosa costruzione di tutta la Francia, visse la sua prima celebrazione ufficiale proprio in questa data, e si preparò a dare il via libera all’apertura avvenuta il 6 maggio dello stesso anno dell’Esposizione Universale del 1889. Anno non certo casuale, visto che ricorreva il centenario della Rivoluzione Francese.
La storia della Tour Eiffel: dalla costruzione lampo agli ascensori appositamente bloccati
Due anni, due mesi e cinque giorni: tanto bastò per la costruzione completa di quello che sarebbe diventato uno dei monumenti più celebri, conosciuti e copiati al mondo: la Tour Eiffel di Parigi.
La base della torre è costituita da quattro pilastri arcuati che vanno unendosi verso l’alto, interrotti da tre piattaforme con altrettanti belvedere per i turisti. I quattro archi semicircolari ai piedi della costruzione servono quali elementi decorativi e sono privi di una vera e propria funzione strutturale.
I due ascensori trasparenti, che salgono seguendo una traiettoria curva, sono divenuti una delle principali attrazioni turistiche. Quando Adolf Hitler visitò la prima città francese durante la Seconda Guerra Mondiale trovò gli ascensori bloccati. Non si trattò di un episodio incidentale, e se i parigini dissero che con il conflitto era divenuto impossibile ottenere i pezzi di ricambio, poco dopo l’uscita di scena del Führer gli stessi furono rimessi in moto. Ma intanto Hitler aveva rinunciato a salire i 1665 scalini, ed era rimasto a terra.
Il progettista del grattacielo ante litteram: Gustave Eiffel
Il progetto di Gustave Eiffel, ingegnere francese specializzato nella costruzione di ponti metallici, che prima di allora aveva contribuito anche alla realizzazione dell’ossatura della Statua della Libertà, fu scelto quale fautore ultimo del simbolo parigino tra altre 100 proposte presentate al governo francese in occasione dei lavori di preparazione per l’Expo.
La sua costruzione fu una straordinaria impresa ingegneristica. La Torre Eiffel, alta all’epoca 312 metri (oggi ne misura 324, grazie al contributo delle antenne televisive) rimase fino al 1930 l’edificio più alto del mondo. Tale torre metallica fu superato in altezza solo dalla costruzione del Chrysler Building a Manhattan, edificio peraltro a sua volta battuto soltanto nel 1931 dall’Empire State Building.
La struttura in ferro, due volte più alta della Cupola di San Pietro a Roma, e più imponente della Piramide di Giza, destò non poche perplessità nell’ambiente culturale del tempo. In tanto storsero il naso di fronte a tale progetto.
Molti illustri pareri la ritenevano esteticamente inferiore rispetto alle altre architetture parigine. Tra i soprannomi più curiosi e dal chiaro intento denigratorio piuttosto suggestivo sicuramente fu quello ancora oggi diffuso di “asparago di ferro“. Nel 1909 rischiò persino la demolizione perché fortemente contestata dall’élite intellettuale parigina. Nei piani originali del resto la torre doveva essere una costruzione transitoria e facilmente smantellabile.
Nonostante tutto ciò oggi, 31 marzo 2024, la Tour Eiffel spegne ben 135 candeline.
Conclusioni: la Tour Eiffel, simbolo de la Ville Lumière è stata inaugurata il 31 marzo del 1889. Oggi, 31 marzo 2024, il monumento parigino spegne perciò 135 candeline
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