Putin e la giacca da 12 mila euro di Loro Piana. L’azienda: «Sono argomenti minori rispetto alla tragedia della guerra»
Vladimir Putin si presenta sul palco con una giacca da 12 mila euro. Ma Loro Piana prende le distanze: «Putin dovrebbe riflettere su ciò che sta facendo»
Dopo le molteplici polemiche sulla giacca di Vladimir Putin da 12 mila euro, indossata durante un discorso alla Russia, l’azienda italiana Loro Piana ha deciso di prendere le distanze.
Putin sul palco con una giacca di Loro Piana
Il presidente russo Vladimir Putin, durante un discorso alla nazione, si è presentato sul palco con un giaccone blu notte da ben 12 mila euro. Maglione a collo alto color crema, giubbotto antiproiettile e la giacca «made in Italy» di Loro Piana, che non è passata inosservata. Appartenente a una vecchia collezione del brand, Putin ha indossato il piumino, durante un discorso rivolto alla nazione, sostenuto allo stadio Luzniki di Mosca, in occasione dell’anniversario dell’annessione della Crimea alla Federazione russa, sostenendo l’esercito russo contro l’Ucraina.
Da questo episodio sono nate le diverse polemiche sui social contro il presidente russo, che ha deciso di indossare un capo costosissimo, quando i cittadini, stanno affrontando difficoltà economiche, dovute alle guerra in Ucraina e alle sanzioni dell’Occidente.
Loro Piana prende le distanze
Nata nella zona di Valsesia, in Piemonte, l’azienda italiana Loro Piana, leader del cachemire, ha deciso di prendere le distanze dalle numerose polemiche sul giaccone del brand, indossato da Vladimir Putin. Il marchio, acquistato nel 2013 dalla multinazionale francese Lvmh – per voce di Pier Luigi Loro Piana – si dissocia da quanto accaduto:
«È chiaro da che parte abbiamo deciso di stare. Il gruppo Lvmh ha interrotto le forniture in Russia e si sta adoperando per aiutare il popolo ucraino attraverso le associazioni impegnate nella solidarietà, con donazioni, coperte e indumenti».
L’imprenditore ha, inoltre, aggiunto: «Putin dovrebbe riflettere su ciò che sta facendo vivere al popolo ucraino».
«Non mi sento colpevole per quella giacca sfoggiata indossata sul palco. Credo sia un acquisto che risale a tanto tempo fa, ma credo anche che questi siano argomenti minori rispetto alla tragedia di una guerra. È una questione che crea imbarazzo dal punto di vista umano» lo ha detto Pier Luigi Loro Piana in un’intervista a Repubblica. L’imprenditore ci ha tenuto a precisare, che, oltre alla posizione dell’azienda e del gruppo Lvmh, vicini al popolo ucraino, ci sono cose più importanti in questo momento su cui riflettere, rispetto a una giacca da 12 mila euro.
Il brand, quindi, si allinea alle posizioni di altri marchi, che hanno deciso di abbandonare la Russia, dopo l’invasione in Ucraina.
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