Putin vuole ricostruire l’Unione sovietica?
Putin vuole tornare a prima dell’Urss? Difficile decifrare i piani di Vladimir Putin: la sua ambizione geopolitica sfida sicuramente la situazione economica
Qual è l’obiettivo di Vladimir Putin? Putin vuole ricostruire l’Unione Sovietica? Si sa, è imprevedibile ed è uno stratega cinico.
Sono stati giorni e settimane terribili, piene di tensione, sull’attenti nello sperare che non sferrasse la mossa più tragica, che colpisse anche i Paesi europei.
Vladimir , dopo vari colloqui con i Presidenti Ue ed extra-Ue per cercare di mantenere il dialogo, inaspettatamente, il 21 febbraio, ha deciso di sferrare un colpo basso rompendo tutti gli schemi. In diretta tv il presidente russo ha proclamato indipendenti le repubbliche popolari Donetsk e Lugansk nel Donbass. Subito dopo ha inviato truppe russe infrangendo il cessate il fuoco. La motivazione? Mantenere la pace.
Vladimir rompe le regole violando anche il trattato di Minsk e i negoziati del formato Normandia.
«La Russia ha dimostrato di non prendere sul serio la diplomazia» ha confermato Liz Truss, ministra degli Esteri britannica, sottolineando come non si fermerà solamente all’Ucraina, ma tra i suoi piani ci sarebbe proprio ricostruire l’Unione Sovietica. «Putin riporterà l’orologio alla metà degli anni ’90 o anche prima» afferma Truss.
Putin vuole ricostruire l’Urss?
vuole ricostruire l’Urss? Ha nostalgia dell’Unione Sovietica? Tutte domande alle quali con un leader come Putin è difficile rispondere. Uno stratega talmente cinico, che agisce sferrando colpi bassi, senza dare preavviso. Ha incontrato Biden, Macron… quest’ultimi sperando di mantenere un colloquio, una diplomazia. Ma Putin ha sempre un asso nella manica. Che voglia davvero ritornare all’Unione Sovietica è tra le ipotesi di molti.
Anche se pare tutt’altro che nostalgico, Vladimir Putin forse tra i suoi piani ha proprio la malinconia di una vecchia Urss. Cercando di annettere tutti i territori, praticamente già occupati dai russi da ormai otto anni. Minaccia prima l’Ucraina, dichiarando l’indipendenza di Donetsk e Lugank sotto la protezione della Russia, minacciando tutti i Paesi che si avvicinano alla Nato e all’Europa.
Putin rivendica proprio all’Ucraina di essere troppo vicina all’Occidente. E tutt’oggi, dopo 31 anni dalla fine dell’Unione sovietica e dall’uscita dell’Ucraina, c’è l’ha amaramente con quest’ultima. Dalla sua indipendenza ne consegue anche un forte rapporto con Usa, considerandola colonia statunitense.
E nel suo discorso in diretta tv, ha sfidato il territorio ucraino: l’Ucraina per il presidente russo non ha mai avuto una statalità, ma è tutto merito di Lenin. Tradotto: non avete nulla di vostro e tutto ciò che avete è un regalo dell’Unione sovietica, dei comunisti.
Qual è l’obiettivo? Vuole ricostruire l’Unione sovietica? Quale asso nella sua manica?
Intanto la borsa russa crolla, ma Putin ha sempre messo prima i suoi piani e le sue ambizioni geopolitiche che i mercati. Qual è l’obiettivo di Putin? Pare che non gli interessino più di tanto le minacce, le sanzioni degli altri Paesi.
Tra le preoccupazione mettiamoci anche Lettonia, Estonia e Lituania, ormai finite nell’orbita Ue.
Anche secondo il Wall street Journal, tra le ambizioni di Vladimir Putin ci sarebbe «disfare gli accordi post Guerra Fredda che hanno umiliato la Russia. Le sue ambizioni vanno ben oltre. Vuole rinegoziare la fine della Guerra Fredda». Ovvero ridisegnare la mappa della sicurezza dell’Europa.
Putin, quindi, vorrebbe, ricreare il passato e di fatto ritornare all’Unione Sovietica.
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