Biden: la guerra durerà per tutto il 2022, ora nuove armi più potenti all’Ucraina
Biden invierà nuove armi all’Ucraina
Joe Biden ha annunciato l’invio di ulteriori armi all’Ucraina. Negli scorsi giorni si era sentito con il premier inglese Boris Johnson e insieme hanno confermato l’impegno di continuare a fornire assistenza umanitaria e militare a Kiev.
Secondo gli esperti del Pentagono, la guerra di Putin durerà almeno per tutto il 2022. Dunque, sarà necessario assistere Kiev con nuove armi più potenti e preparare una lunga strategia difensiva.
Biden e il pacchetto di nuove armi da 800 milioni all’Ucraina
Biden ha annunciato di fornire un nuovo pacchetto di armi a Kiev pari a 800 milioni di dollari. Una nuova mossa che arriva a pochi giorni di distanza dall’accusa rivolta a Putin di genocidio.
Il pacchetto conterrà sistemi “con effetti devastanti” già utilizzati da Kiev, ma anche armamenti più adatti a respingere il prossimo attacco russo al Donbass. Gli 800 milioni di dollari, di cui Biden ha discusso con Zelensky, si sommano ai 1,7 miliardi già forniti dagli Stati Uniti all’inizio della guerra e ai 2,4 miliardi da quando Biden è alla Casa Bianca.
Nel pacchetto vi sono dispositivi di protezione individuale contro le armi chimiche, considerato il sospetto di utilizzo di queste ultime da parte dei Russi a Mariupol. Secondo alcune fonti della Difesa, vi sarebbero anche elicotteri Mi-17: sistemi di artiglieria pesante in grado di raggiungere un obiettivo lontano 70 km.
La guerra si protrarrà a lungo
Tra gli esperti militari della Casa Bianca corre la convinzione che la soluzione diplomatica per la fine della guerra sia pari a zero. Così come la possibilità che ci sia un vero vincitore sul campo di battaglia. La guerra in Ucraina sarà probabilmente molto lunga e potrebbe continuare fino alla fine dell’anno.
Entro l’estate è possibile che entrambi gli eserciti saranno sfiancati e per nessuno dei due si presenterà la possibilità di lanciare l’offensiva finale. L’obiettivo è dare più tempo agli Ucraini. Perché più le settimane passano, più la Russia sarà colpita duramente dalle sanzioni economiche e il potere di Putin verrà messo in discussione dall’interno.
Biden: nuove armi all’Ucraina, ma l’arsenale si riduce
Secondo il think tank di Washington Center for Strategic and International Studies, la quantità di armi inviata a Kiev avrebbe esaurito tutte le scorte dell’arsenale americano. Infatti, gli Usa avrebbero depauperato un terzo delle proprie scorte di Javelin e un quarto delle Stinger e ci vorranno da tre a cinque anni per recuperarle.
Anche per questo motivo, il Pentagono ha convocato otto colossi americani delle armi. Tra questi, Boeing, L3Harris, Raytheon e Lockheed Martin. Tre saranno i temi principali dell’incontro. La fornitura di armi all’Ucraina prima di tutto, nel caso la guerra con la Russia dovesse protrarsi per ancora molti mesi. In secondo luogo, dovrà essere elaborata una strategia per rifornire le riserve dei partner Nato che hanno dato parte dei suoi armamenti a Kiev. Per ultimo, dovranno pensare alle sfide che l’industria americana della Difesa dovrà affrontare con la crisi della catena di approvvigionamenti e la carenza di forza lavoro.
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Editor: Susanna Bosio
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