La difesa di Odessa e delle sue bellezze artistiche
La città di Odessa sa di essere sotto tiro dall‘esercito russo. Nei giorni scorsi i cittadini hanno riempito sacchi di sabbia per proteggere la loro città dall’imminente attacco russo. Con gli stessi sacchi, posizionati uno sull’altro, si cerca di proteggere le bellezze artistiche della città.
Odessa, città d’incontro di diverse culture, cerca di proteggere le sue bellezze artistiche dall’attacco russo
Odessa “imballa” i suoi monumenti
Immagini raffiguranti la città che sbocca sul mare mostrano come i cittadini si stanno preparando all’eventuale attacco russo. La sabbia delle sue spiagge è ora il contenuto di sacchi posti come protezione di monumenti e strade.
Del monumento di Duke De Richelieu, in questo momento di tensione, è visibile solo in parte. La statua è infatti ricoperta dai sacchi pieni di sabbia fin quasi alla testa, messi a proteggere il monumento che raffigura il sindaco di Odessa dal 1805 fino al 1814. Sotto la sua guida, infatti, Odessa raggiunse i suoi massimi splendori, dopo la ricostruzione di gran parte della città e la realizzazione del porto, all’epoca il più importante dell’Impero Russo.
La preoccupazione di un’avanzamento da parte delle truppe russe, ha costretto i cittadini di Odessa, fino al 1991 città russa, a cercare di salvare il salvabile.
In caso di attacco, molte bellezze artistiche della città sarebbero a rischio. Una di queste potrebbe essere la famosa scalinata scalinata Potëmkin, realizzata dall’architetto italiano Francesco Boffo, considerata la porta di accesso nella città dal mare e il simbolo più conosciuto di Odessa.
Patrimonio in pericolo
La città possiede molto di più che una scalinata. Gli avvenimenti storici che hanno portato la città a essere quel che è sono racchiusi in diversi siti culturali. Di seguito riportiamo alcuni dei siti che sono considerati a rischio di distruzione o danneggiamento:
- Museo d’Arte Occidentale ed Orientale è il principale museo della città, ha importanti collezioni d’arte dal XVI al XX secolo comprese opere di Caravaggio, Mignard, Hals, Teniers e Del Piombo.
- Museo Aleksandr Puškin, dedicato al periodo di esilio trascorso da Puškin ad Odessa.
- Museo Archeologico
- Museo d’Arte
- Teatro Filarmonico di Odessa, ospita dal 1924 la Filarmonica di Odessa.
- Museo Numismatico
- Museo di Storia Regionale
- Museo dell’Eroica Difesa di Odessa
- Teatro Nazionale di Odessa, ricostruito nel 1887 in stile neobarocco, è il principale della città ed uno dei più importanti dell’Ucraina.
- Museo della Letteratura
- Museo della Storia Ebraica di Odessa
- Museo del Cinema
- Museo del Cemento
- Le vari sedi delle Università
Le bellezze artistiche sono da mettere in salvo
I cittadini, dipendenti museali e la comunità internazionale stanno facendo il possibile per salvaguardare il patrimonio artistico e culturale dalla sua distruzione, non solo di Odessa ma di tutta l’Ucraina. L’UNESCO ha inserito, per questo motivo, il patrimonio artistico ucraino sotto l’emblema della Convenzione dell’Aja del 1954, nata per proteggere i beni culturali in caso di conflitto armato.
Leggi anche
Il patrimonio artistico ucraino a rischio distruzione a causa del conflitto in atto
Odessa, città ucraina sul Mar Nero: perché è un punto chiave per l’attacco di Putin?
Leonardo DiCaprio dona 10 milioni di dollari all’Ucraina: sua nonna Elena era di Odessa
Editor: Marta Cinnadaio
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
