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Matteo Renzi è pronto a correre da solo per le elezioni: l’obiettivo è avere Draghi premier

Matteo Renzi si distacca dalla coalizione di centrosinistra per le elezioni

In vista delle elezioni del 25 settembre, i partiti e le coalizioni cominciano a delineare le proprie strategie politiche. Sul fronte del centrosinistra, Enrico Letta, leader del PD, ha dato vita alla lista “Democratici e progressisti” per contrastare il crescente consenso al centrodestra evidenziato dai sondaggi. Matteo Renzi, alla guida di Italia Viva, tuttavia vuole staccarsi dagli alleati e correre da solo per le elezioni.

“Se prevale l’intelligenza politica e si costruisce una coalizione vera, ci siamo. Ma se ciascuno vuole tenere le sue bandierine e pensa di poterci abbindolare con due seggi o tenerci fuori con un veto, beh non ci conoscono”, ha detto. A inizio agosto il suo partito annuncerà i propri candidati.

Matteo Renzi da solo alle elezioni: “Voglio Draghi premier”

“Sarà una lista aperta, espansiva, ovviamente a partire dal PD”, in questo consisterebbe la coalizione progettata da Enrico Letta, che ha già ottenuto la presenza di Roberto Speranza, dei Socialisti e dei cattolici di Demos.

Matteo Renzi, invece, non sembra spaventato di fronte a un possibile isolamento da parte degli alleati di centrosinistra. Per lui al momento l’ipotesi più probabile è quella di correre da solo. Infatti, fu proprio Renzi a destituire Enrico Letta dal ruolo di Presidente del Consiglio nel 2014. “Se c’è un veto su di noi ne prendiamo atto e andiamo da soli”, insomma un eventuale veto politico da parte del segretario del PD rappresenterebbe un “astio” per Renzi.

L’obiettivo del leader di Italia Viva è sicuramente quello di riportare Mario Draghi al governo. Ha confermato che le sue scelte dei prossimi mesi “saranno ispirate a questo obiettivo: un nuovo governo Draghi, non un governo Meloni-Salvini”. E per farlo, è ben disposto a correre da solo.

Anche da parte dell’altra ala del centrosinistra è centrale l’intenzione di istituire un nuovo esecutivo con Draghi alla guida. Tuttavia, la vera domanda è: l’ex capo della Bce sarà disposto ad accettare un secondo mandato, soprattutto alla luce del caos politico emerso tra i partiti in questi ultimi mesi?

Matteo Renzi sulle elezioni e la caduta di governo: il dente avvelenato con Conte

Matteo Renzi ha inoltre commentato la recente caduta di governo e tutti gli elementi che l’hanno provocata. Innanzitutto, secondo lui la scissione del Movimento 5 Stelle voluta da Luigi Di Maio è avvenuta troppo presto, per altro mentre il premier si trovava a Kiev per affrontare le delicate questioni della guerra russa. Inoltre, “ha sbagliato il PD appoggiando troppo le posizioni di Giuseppe Conte, di fatto tradendo il Presidente del Consiglio in carica”.

Ma di certo responsabile, secondo lui, è il centrodestra, che “ha ucciso il governo rovinando tutto per un calcolo opportunistico”. “Salvini e Berlusconi hanno fatto un’operazione che metterà in ginocchio i settori vitali del Paese e il ceto medio”, ha spiegato.

Tuttavia, sembra che Renzi abbia il dente avvelenato soprattutto con Conte, la “medaglia della responsabilità”, “che pur di garantirsi un seggio ha mandato a casa il più credibile di tutti”.

 

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Editor: Susanna Bosio

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