Pinault e CAA: ancora moda e cinema
Qualche mese fa annunciavamo un inedito connubio fra cinema e moda, grazie alla nascita della Saint Laurent Productions: oggi, grazie a Pinault, sembra che tale connubio abbia un roseo futuro.
Pinault sull’acquisto della CAA
François-Henri Pinault, a capo di Kering, sembra infatti intenzionato a rilevare la maggioranza della Creative Artists Agency (CAA), agenzia losangelina nata dal 1975 e da allora partecipe delle carriere di celebrità del calibro di Brad Pitt, Bradley Cooper, Salma Hayek e Beyoncé.
Il magnate francese avrebbe quindi offerto al fondo americano Tpg Capital, proprietario dell’agenzia, 7 miliardi di dollari. Se l’operazione si concludesse la famiglia Pinault diversificherebbe ancor di più i propri investimenti, che non sono legati solamente al mondo della moda, ma comprendono anche la casa d’aste Christie’s, la compagnia di crociere Ponant, tenute vinicole come Château-Grillet, Eisele Vineyard e Le Clos-de-Tart, le riviste Le Point e Point de Vue e la squadra sportiva Rennes.
L’acquisto arriverebbe alla fine di un’estate segnata da vari eventi per Kering, che, dopo il riassetto aziendale che ha visto salire Francesca Bellettini e uscire Marco Bizzarri, si è accordata con Mayhoola per l’acquisto di Valentino ed ha acquisito le fragranze Creed. Pare che una tale animosità negli affari sia giustificata dal tentativo di migliorare le performances del gruppo, che sembra languire rispetto al rivale LVMH e il cui marchio di punta, Gucci – come ha recentemente dichiarato Pinault stesso -, ha le potenzialità per fatturare più dei 15 miliardi attuali.
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