Zuckerberg si scusa: milioni di adolescenti vittime dei social
Attualità,  Tecnologia

Zuckerberg si scusa: milioni di adolescenti vittime dei social

Mark Zuckerberg si scusa di fronte alla commissione di Giustizia del Congresso degli Stati Uniti. Le parole di vicinanza pronunciate dall’informatico fondatore e leader del gruppo Meta sono state rivolte alle famiglie dei milioni di bambini ed adolescenti divenuti vittime dei social e delle varie piattaforme digitali.

Il tema è purtroppo strettamente attuale, e ha assunto negli ultimi anni proporzioni gigantesche. Negli Stati Uniti in particolare l’aspetto più drammatico dell’utilizzo dei social è argomento molto caro, e negli ultimi giorni si è discusso alla presenza dei senatori del Congresso nel corso di un’audizione espressamente predisposta per far fronte al problema.

Tra le diverse voci coinvolte ha preso parola anche lo stesso Mark Zuckerberg, chiamato a scusarsi di fronte alle accuse mosse nei suoi confronti da molte mamme e molti papà dilaniati dalla perdita di un figlio. Le percentuali recenti di episodi di sfruttamento sessuale, mentale e fisico dei giovani attraverso le piattaforme digitali più in voga hanno purtroppo raggiunto livelli elevatissimi.

Zuckerberg si scusa: milioni di adolescenti vittime dei social
Zuckerberg si scusa: milioni di adolescenti vittime dei social – Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg si scusa, poi promette campagne di sensibilizzazione e controllo

Avete le mani sporche del sangue di minori

Queste le drammatiche parole usate da alcuni dei genitori presenti in aula durante l’audizione tenuta dai senatori della Commissione di Giustizia americana per risolvere la delicata vicenda del rapporto tra piattaforme digitali e giovani.

Sono ancora troppi infatti i bambini e gli adolescenti che rimangono invischiati loro malgrado in episodi di violenza informatica, e subiscono gravi forme di sfruttamento sessuale, fisico e mentale, attraverso il mezzo digitale. Il Congresso statunitense ha così voluto provare a trovare soluzioni proficue ad un dramma che ha già segnato migliaia di famiglie.

Tra le voci direttamente coinvolte anche quella di Mark Zuckerberg, informatico classe ’84 noto per essere fondatore e amministratore del gruppo Meta. Questa impresa digitale annovera tra i suoi universi realtà mondiali quali Facebook ed Instagram.

Vuole chiedere scusa alle famiglie, signor Zuckerberg? Vuole farlo ora?

Queste le domande rivolte dai senatori all’imprenditore di White Plains a proposito del peso che le sue aziende digitali e i social controllati dalla sua società hanno su milioni di giovani negli Stati Uniti, ma pure nel resto del mondo.

Piuttosto drammatico il momento in cui lo stesso Zuckerberg ha preso parola e ha provato a scusarsi. La pressione di decine di giornalisti, la presenza accorata e veemente dei famigliari di molte giovani vittime, e la tensione provocata dalle domande poste dai senatori, hanno messo in mostra un uomo in chiara difficoltà.

Mi dispiace per tutto quello che avete passato. Nessuno dovrebbe passare attraverso le cose che le vostre famiglie hanno sofferto

Così Mark Zuckerberg si è pronunciato, cercando di domandare scusa per le potenziali responsabilità che le sue realtà informatiche possono aver avuto in casi di suicidio, cyber bullismo o violenza di differente genere che hanno coinvolto in maniera sempre più capillare centinaia di giovani ragazzi e ragazze.

Il miliardario statunitense si è poi impegnato con la promessa di proseguire numerose e mirate campagne di sensibilizzazione, controllo e protezione dei propri utenti, specialmente quelli più indifesi. Programmi di tutela e monitoraggio in tal senso sono già in atto nell’universo Meta, ma probabilmente non del tutto sufficienti.

Zuckerberg si scusa: milioni di adolescenti vittime dei social
Zuckerberg si scusa: milioni di adolescenti vittime dei social – Meta

Zuckerberg chiede scusa: intanto percentuali di utilizzo e impatto economico dei social sono altissimi

I danni provocati dai social a centinaia di migliaia di giovani sono evidenti e purtroppo in aumento. Stati di ansia, forme di depressione, episodi di angoscia profonda, e persino casi di suicidio. Esigenza prima diviene perciò quella di far fronte a tali possibili conseguenze.

L’impegno di molte delle realtà digitali più importanti del pianeta pare concreto e approfondito, ma forse occorre impegnarsi per fare ancora di più. In tal senso Mark Zuckerberg e Shou Zi Chew, rispettivamente ceo di Meta e di TikTok, sono stati ascoltati e pungolati presso l’audizione del Congresso americano.

Aspetto su cui proprio l’istituzione a stelle e strisce ha provato a far luce è il riscontro economico che tali piattaforme possono vantare nel mondo. Gli utenti più giovani rappresentano infatti un indotto pari a circa 270 miliardi di dollari.

Tale somma ben rappresenta quale opportunità siano questi social per le rispettive ditte amministratrici. Basti pensare che circa il 93% dei minorenni statunitensi utilizza regolarmente YouTube, e il 63% è iscritto e attivo su TikTok.

Zuckerberg si scusa: milioni di adolescenti vittime dei social
Zuckerberg si scusa: milioni di adolescenti vittime dei social – Mark Zuckerberg

Conclusione: Mark Zuckerberg si scusa: sono milioni gli adolescenti vittime dei social

Leggi anche:

Tik-Tok batte Amazon, + 18%: sfida aperta per lo shopping online

Stupro Metaverso: Ragazza 16 enne violentata, la polizia cerca i colpevoli

Si chiama Neuralink il primo impianto cerebrale targato Elon Musk

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!