Fuorisalone 2024
Design,  Eventi

Cosa vedere al Fuorisalone 2024: gli eventi imperdibili

Si avvicina il Fuorisalone 2024 e con esso la settimana più attesa dell’anno, per tutti gli amanti del design e della creatività. Il Salone del Mobile è in programma da martedì 16 a domenica 21 aprile nel polo fieristico di Rho Fiera, ma già da lunedì 15 la città si accende con un programma fittissimo di eventi, feste, installazioni e mostre da vedere, tra i palazzi storici che aprono le loro porte al grande pubblico e ex architetture industriali che per l’occasione riattivano i loro spazi.

Una vera maratona di design, che si affronta con le migliori intenzioni ma con la consapevolezza che vedere tutto è impossibile. Tanto vale allora cercare di cogliere il meglio dalle mostre e installazioni da vedere nella settimana dal 15 al 21 aprile in fiera e in città. Ecco gli appuntamenti più attesi della Milano Design Week una guida per orientarsi tra gli oltre 600 appuntamenti e scegliere cosa vedere al Fuorisalone 2024.

Fuorisalone 2024

Il Fuorisalone di Milano è una manifestazione nata spontaneamente negli Anni 80 nelle vie cittadine e si svolge in contemporanea al Salone del Mobile, che quest’anno ospita Eurocucina con FTK technology for the kitchen e il Salone Internazionale del Bagno.

Quest’anno, ancora più degli anni passati, la settimana si allunga e si incrocia con quella precedente dedicata all’arte. Da lunedì 8 aprile, per la Milano Art Week e in concomitanza con la fiera d’arte Miart, sono previste diverse anteprime, per lo più riservate agli addetti ai lavori, che racconteremo in tempo reale.

I Distretti del design

Dal centro alle zone più periferiche, la mappa del Fuorisalone cambia ogni anni i propri confini. Così ai classici Brera Design District5VieTortona, Durini, IsolaPorta Venezia e Stazione Centrale con Dropcity e Dimorecentrale debutta un’altra area: Zona Sarpi, con una serie di installazioni tra via Paolo Sarpi, il museo dell’ADI e la Fabbrica del Vapore.

Quest’anno poi un evento di grande richiamo come Alcova si sposta fuori dai confini urbani: la collettiva dedicata al design di ricerca, che l’anno scorso si era tenuta negli spazi dell’ex Macello, sarà a Varedo, tra Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi.

Doppia Firma

L’ottava edizione di Doppia Firma. Dialoghi tra pensiero progettuale e alto artigianato torna al Fuorisalone con una speciale installazione negli spazi di Villa Mozart.

Organizzata dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte insieme alla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, la mostra mette in risalto la collaborazione tra importanti designer internazionali e alcuni dei migliori maestri artigiani di Milano, che eccellono nella lavorazione dell’argento, del legno, della pelle, della tappezzeria, dei metalli, del vetro e della ceramica, e si uniscono a star del design contemporaneo per creare opere iconiche.

Tra i designer e artisti, invitati a partecipare quest’anno, Cristina Celestino, Nendo, Agostino Iacurci (in foto, il suo progetto), Marco Campardo e Job Smeets di Studio Job.

dove: Villa Mozart, via Mozart 9

quando: dal 16 al 21 aprile 2024

Formafantasma

Tra i designer più attivi di questa edizione della Milano Design Week, ci sono sicuramente Simone Farresin e Andrea Trimarchi, fondatori dello studio Formafantasma. Tra i tanti progetti che presentano sia in fiera che in città, alla Fondazione ICA Milano è in programma La Casa Dentro, mostra curata da Alberto Salvadori e realizzata con la collaborazione della Galleria Giustini/Stagetti che offre una delicata riflessione sull’essenza della casa, esplorandola nelle sue varie accezioni, non solo come un semplice spazio fisico ma anche come un intricato intreccio di relazioni umane e temi legati all’identità personale e alla memoria collettiva.

Contrapponendosi ai rigidi canoni ideologici del Modernismo, che enfatizzavano la razionalità e la sobrietà, La Casa Dentro restituisce al visitatore un racconto stratificato che manipola i codici del design modernista per costruire una riflessione originale sulla memoria.

dove: Fondazione ICA, via Orobia 10

quando: dal 10 aprile al 19 luglio 2024

Google

Tra le installazioni con più coda lo scorso anno c’era quella di Google al Garage 21 di via Archimede e nulla ci fa pensare che quest’anno andrà diversamente. Sembra anzi ancora più interessante il progetto che il colosso tech presenta per il Fuorisalone 2024.

Si intitola Making Sense of Color ed è un’installazione esperienziale che si propone di esplorare le molteplici sfaccettature sensoriali del colore, trasformandolo da un concetto etereo a una realtà tangibile. Co-creato da Ivy Ross, vice-presidente del Design Hardware di Google, insieme al suo team e al laboratorio artistico e di ricerca Chromasonic, l’installazione offre una fusione unica di luce e suono che rende tangibile l’impatto del colore sull’esperienza umana.

Attraverso una serie di spazi dedicati a specifici colori e ispirati a sensazioni particolari, i visitatori vengono guidati in un viaggio che culmina nella presentazione del design hardware di Google, dimostrando come l’arcobaleno cromatico sia un elemento di fondamentale importanza nella relazione tra l’individuo e l’ambiente circostante. Making Sense of Color si pone quindi come una riflessione sulle potenzialità espressive del colore e sulla sua influenza nel design contemporaneo, offrendo un’esperienza immersiva che coinvolge i sensi e stimola la riflessione sulla relazione tra forma, colore e percezione.

dove: Garage 21, via Archimede 26

quando: dal 16 al 21 aprile 2024

David Lynch

Oltre alle installazioni del Fuorisalone in città, quest’anno anche in fiera ci saranno diverse mostre da non perdere. Tra queste, molto attesa è la partecipazione di David Lynch che porterà le sue “stanze del pensiero” tra le novità di prodotto presentate dai brand nei padiglioni del polo di Rho.

Interiors by David Lynch. A Thinking Room è l’installazione progettata dal famoso regista che consiste in due stanze identiche e speculari, immaginate come porte simboliche da attraversare per riflettere sul tema dell’abitare. Le stanze sono avvolte da un sipario di velluto blu, che richiama il più famoso dei film di Lynch, e ospitano una grande poltrona in legno con sensori emotivi.

L’intento del regista è quello di creare uno spazio per la meditazione e il pensiero, dove i visitatori possono immergersi in un’atmosfera onirica e surreale. L’installazione è curata da Antonio Monda e realizzata con la collaborazione delle maestranze del Piccolo Teatro di Milano.

La scelta di un regista come Lynch per realizzare un’opera su questo tema sottolinea l’importanza del design non solo per la funzionalità degli spazi, ma anche per il loro impatto emotivo e psicologico. Le due stanze gemelle sono un invito a riflettere sul significato dell’abitare e sul rapporto tra l’uomo e lo spazio che lo circonda. L’allestimento è completato da una serie di schermi che proiettano sequenze di film del regista, mostrando come Lynch utilizzi le scenografie e i mobili per creare atmosfere suggestive e oniriche.

dove: Rho Fieramilano, padiglioni 5 e 7

quando: dal 16 al 21 aprile 2024

Faye Toogood

Il Rude Arts Club, organizzato da cc-tapis e Tacchini nello showroom cc-tapis di Piazza Santo Stefano 10, celebra la collaborazione tra Faye Toogood e le due aziende, presentando due collezioni: Cosmic, frutto della partnership con Tacchini, e Rude, il terzo capitolo della collaborazione con cc-tapis. La location è stata ripensata come una casa piena di stanze da esplorare, ognuna progettata e decorata per raccontare l’ampia produzione dell’ultimo periodo di intensa creatività di Toogood.

Lo Studio Bar offre non solo le collezioni esposte, ma anche una testimonianza del loro processo artistico, con opere originali dipinte a mano per i motivi di Rude incorniciate e maquette in scala della collezione Cosmic. Nella Sala Proiezioni, nascosta al piano inferiore, Giorgio di Salvo ha creato suoni “scultorei originali” per un’esperienza totalizzante.

Lo staff indosserà uniformi personalizzate progettate da Toogood, con iconici prodotti dell’archivio come la maglietta Tapper e i pantaloni Tailor dipinti a mano in argento. Il bar, gestito da Bene Bene, ospita serate con artisti come Alias Error, Lafawndah e Fritto FM. Infine, i tessuti di Dedar aggiungono un elemento di  charme a ogni spazio del Rude Arts Club, dall’arredamento alla decorazione delle pareti.

dove: via Santo Stefano 10

quando: da martedì 16 a mercoledì 17 aprile, dalle 10:00 alle 22:00; da giovedì 18 a sabato 20 aprile, dalle 10:00 alle 19:00;
domenica 21 aprile, dalle 10:00 alle 17:00

Solferino 28

Dopo il successo del progetto Elevators del 2023, torna l’appuntamento con Solferino 28 Design, l’evento organizzato da Corriere, Living e Abitare. Quest’anno, il cortile dello storico palazzo di via Solferino si trasforma nel palcoscenico di Città Miniera. Design, Dismantle, Disseminate, un’installazione a cura di MCA–Mario Cucinella Architects che affronta il tema della sostenibilità attraverso il racconto di un modello di sviluppo virtuoso, portando al centro della riflessione l’idea di ‘design for disassembly’.

In un’ottica rigenerativa, la città del futuro non è più vista come un sistema che saccheggia l’ambiente ma che prova, invece, ad autosostenersi attraverso il riutilizzo delle materie già esistenti. Per illustrare il concetto di ‘urban mining’, Cucinella ridisegna il cortile su cui affaccia la redazione del Corriere partendo da un oggetto semplice e di uso quotidiano, quale la cassa in legno usata per la raccolta degli ortaggi. Impiegata come modulo, questa diventa il mattone con cui viene assemblata una foresta di torri, dando così forma alla Città Miniera: una quinta urbana, smontabile e riassemblabile, che suggerisce l’idea di città come possibile riserva del futuro.

dove: Via Solferino 28

quando: dal 15 al 21 aprile dalle 12.00 alle 18.00 (lunedì), dalle 11.00 alle 23.00 (mar-sab), dalle 10.00 alle 18.00 (domenica)

Alcova

La settima edizione di Alcova, piattaforma internazionale per il design contemporaneo, va in scena nelle iconiche Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi. L’evento, diventato un appuntamento ormai imperdibile della Design Week milanese, offre una vasta vetrina di progetti realizzati da designer, gallerie, aziende e istituzioni. Quest’anno, la novità risiede proprio nell’ambientazione delle dimore storiche, le cui architetture moderniste ospitano gli espositori di Alcova promettendo accostamenti sorprendenti e un’esperienza unica per il pubblico attraverso installazioni, performance e momenti collettivi.

Alcova affronta il tema centrale dell’abitare attraverso due location ‘domestiche’ che invitano il pubblico a riflettere sul futuro del design; i filoni di ricerca spaziano da materiali e processi produttivi tecnologici e sostenibili al craft contemporaneo, e includono estetiche sperimentali e tematiche sociologiche, politiche e globali.

dove: Villa Borsani, via Umberto I 148, e Villa Bagatti Valsecchi, via Vittorio Emanuele II 48, Varedo (MB)

quando: dal 14 al 21 aprile 2024

Triennale

La Triennale di Milano, in occasione della Milano Design Week, presenta una serie di nuove mostre e installazioni, a partire da un doppio omaggio ad un grande maestro del design italiano, Alessandro Mendini: la retrospettiva Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini, curata da Fulvio Irace e con un allestimento di Pierre Charpin, e l’installazione immersiva progettata da Philippe Starck, aperte già dal 12 aprile.

Dal 15 aprile, in mostra, anche l’esposizione La casa imperfetta della designer francese Inga Sempé, a cura di Marco Sammicheli (nello spazio della Design Platform) e una mostra dedicata al design dell’architetta Cini Boeri, a cura dell’Archivio Cini Boeri e di Cristina Moro, con la collaborazione della Biblioteca del Parco Sempione.

Oltre alle ricerche di istituzioni e aziende internazionali, come Alcantara, Emeco, Hungarian Fashion & Design Agency, Keiji Takeuchi design office e Wallpaper*, da non perdere è la mostra che celebra i 25 anni del SaloneSatellite: curata da Beppe Finessi Universo Satellite è visitabile dal 16 al 28 aprile.

dove: Triennale di Milano, viale Emilio Alemagna, 6

quandodal 15 al 21 aprile

Hermès

Hermès torna negli spazi de La Pelota in via Palermo e presenta le nuove collezioni per la casa insieme a oggetti del suo heritage, giocando sull’ambiguità temporale per dimostrare che i pezzi della maison francese non sono influenzati dal tempo e dalle mode. L’installazione, intitolata Topografia della materia,  invita a estrarsi dal tempo seguendo un percorso sul tema della terra attraverso materiali grezzi come i mattoni, la pietra, l’ardesia, il legno e la terra compattata.

In foto, Tressages équestres, nuovo servizio di porcellane per la tavola disegnato da Virginie Jamin.

dove: La Pelota, via Palermo 10, Milano

quando: dal 16 al 21 aprile, martedì dalle 12.00 alle 17.00, mercoledì dalle 10.00 alle 17.00, giovedì, venerdì e sabato dalle 10.00 alle 20.00, domenica dalle 10.00 alle 18.00

Porsche

Chi ricorda il labirinto di rose che Porsche aveva portato in scena al Fuorisalone 2022? Dopo un anno di stop, l’azienda automobilistica torna a Palazzo Clerici, nel Brera Design District, con The Pattern of Dreams, quinta edizione della serie itinerante di arte e design The Art of Dreams.

Nel palazzo di via Clerici ci sarà l’installazione Lines of Flight del collettivo di design Numen/For Use, una monumentale opera d’arte interattiva ispirata all’iconico motivo pepita proposto per la prima volta nella 356C, 911 Porsche.

Ci sarà una grande rete sospesa su cui il pubblico potrà arrampicarsi, che rimanda all’atto di fuggire, fluire, partire e dissolversi in lontananza. La struttura dell’opera d’arte è un sistema di leggere cellule di metallo su cui è tesa o dispiegata fluidamente una sorta di pelle sotto forma di reticolo trasparente, che richiama una colonia di ali vibranti. Come un “paesaggio fluttuante”, l’installazione invita i visitatori a salire ed esplorare questa scultura sociale immersiva come “un’amaca sociale” e un luogo di fuga, transizione, fantasia e libertà.

dove: Palazzo Clerici, via Clerici 5

quando: dal 15 al 21 aprile 2024

Dimorecentrale

Anche quest’anno Dimorestudio per la Design Week si sdoppia nelle due sedi milanesi. La galleria di via Solferino 11 sarà dedicata a Dimoremilano con il progetto Attracted to light, frutto della creatività di Emiliano Salci e Britt Moran, mentre lo spazio in zona stazione Centrale (in foto) sarà “occupato” da una serie di ospiti speciali invitati dai due fondatori dello studio, come Yves Salomon x Chapo Creation, Bonacina 1889, Altai, Monde Singulier, San Patrignano Casa d’arte e Nicola Guiducci.

Occupazione
dove: 
Dimorecentrale, via G.B. Sammartini 63
quando: dal 15 aprile, dalle 10.00 alle 21.00

Attracted to light
dove: Dimorecentrale, via G.B. Sammartini 63
quando: dal 16 al 21 aprile, dalle 10.00 alle 20.00

Nilufar

La storica galleria milanese Nilufar presenta Time Traveler, una mostra curata dalla sua fondatrice, Nina Yashar che celebra l’evoluzione del design attraverso le epoche offrendo uno sguardo avvincente sul passato e sul presente del design.

Situata nei suggestivi spazi di viale Lancetti e via Spiga, la doppia esposizione fonde con maestria le creazioni contemporanee dei talenti di oggi con i capolavori storici dei grandi maestri del design del passato. Inoltre, la mostra è arricchita dalle nuove creazioni della gamma Open Edition.

Presso la storica sede di via Spiga vanno in scena le mostre personali di Maarten de Ceulaer (Nilufar 25mq) e Draga & Aurel (Chez Nina, in foto) insieme alle opere di Christian Pellizzari e Lola Montes, che dialogano in modo affascinante con pezzi vintage americani degli Anni 60 esposti al piano terra. Tra le novità, spiccano i nuovi prodotti firmati Joe Armitage, Arthur Duff, Gal Gaon, Irene Goldberg e Anna Karlin, oltre alle esclusive creazioni Open Edition di Gupica, Anna Karlin e Federico Peri.

La sede di viale Lancetti è invece dedicata alla presentazione delle opere di Andrés Reisinger, Analogia Project, Allegra Hicks, Lucia Massari, Objects of Common Interest e Ranieri. Non mancano inoltre gli ultimi pezzi di Filippo Carandini, John Brevard, Martino Gamper, Vikram Goyal, Etereo, Robinson Ferreux, Hechizoo, Anestis Michalis, Rebecca Moses, Federica Perazzoli, Niccolò Spirito, studio utte, Jonathan Trayte, Osanna Visconti e Bethan Laura Wood, accompagnati da preziosi pezzi vintage di Gabriella Crespi e rinomati maestri brasiliani. A coronare la mostra, le creazioni Open Edition di Filippo Carandini, Lucia Ippolito, Ryuichi Kozeki, Rebecca Moses, MSK, The Great Design Disaster e Federica Perazzoli, accanto a pezzi già iconici presenti nel catalogo.

dove: viale Lancetti 34 / via della Spiga 32

quando: dal 16 al 21 aprile 2024, dalle 10.00 alle 16.00

nendo

Una nuova location per uno dei nomi che negli ultimi anni ha firmato le installazioni più poetiche del Fuorisalone: lo studio giapponese nendo. Quest’anno il team capitanato da Oki Sato sarà ospite nel nuovo spazio di Paola Lenti con la mostra personale  nendo: whispers of nature.

Installata all’interno di un’architettura bioecologica con diversi spazi tra cui showroom, lounge, uffici, giardini, serre e una gallery espositiva, la mostra di nendo vuole catturare l’ambiguità delle nuvole, esplorare l’interazione tra luce e ombra e interrogarsi sul fluire del tempo e le sensazioni provate stando sotto la pioggia.

Cinque collezioni emergono da questa ricerca, tra cui Passing Rain, una serie di contenitori scultorei che catturano la fugacità degli istanti attraverso la rappresentazione delle gocce di pioggia. Inoltre, nendo presenta Clustered Clouds, un sistema di mensole ispirate alle forme delle nuvole, realizzate con metallo perforato in acciaio inossidabile, creando spazi vuoti che evocano l’essenza delle nuvole stesse. Infine, la collezione hana-arashi realizzata da nendo per Paola Lenti riflette il concetto giapponese di “mottainai” (non sprecare), trasformando eccedenze di produzione in arredi ispirati alla danza dei petali di ciliegio nel vento, con un omaggio alla leggerezza e al potere della natura di creare meraviglia.

dove: via Bovio 28

quando: dal 16 al 20 aprile, dalle 10.00 alle 22.00
21 aprile, dalle 10.00 alle 19.00

Lasvit

Palazzo Isimbardi ospita Lasvit con l’imponente installazione in vetro fuso Re/Creation, che mira a ridefinire il legame tra vetro e architettura. Ideato dal direttore artistico del brand, Maxim Velcovsky, l’elemento centrale dell’allestimento, denominato Porta, esplora le molteplici sfaccettature di questo materiale. Realizzata nella più grande fornace d’Europa, Re/Creation esibisce un approccio innovativo al design, all’architettura e alla lavorazione del vetro, dimostrando abilità tecnica e creatività.

Lasvit inoltre presenta le novità di prodotto 2024, in edizioni aperte e limitate, firmate da creativi quali Maria Culenova, Claesson Koivisto Rune, Jan Plechac e Henry Wielgus.

dove: Palazzo Isimbardi, corso Monforte 35, MIlano

quando: da martedì 16 aprile a sabato 20 aprile, ore 10-19. Domenica 21 aprile, ore 10-15

Sabine Marcelis

Da AlUla, antica regione situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, a Milano. Il progetto Design Space AlUla (di cui abbiamo ammirato le ipnotiche installazioni artistiche nel deserto in occasione della manifestazione Desert X AlUla) partecipa per la prima volta alla Design Week milanese portando in mostra i lavori di designer sauditi e internazionali, come Dr Zahrah A lghamdi, Leen Ajlan, Cristian Mohaded, Hall Haus e Leo Orta, che si sono confrontati con le tecniche artigianali e i materiali tradizionali. A curare l’allestimento è una star della progettazione europea: Sabine Marcelis, con CLOUD.

dove: Mediateca Santa Teresa, via della Moscova 28

quando: da lunedì 15 Aprile dalle 14.00 alle 20.00, da mercoledì 16 a domenica 21.00 dalle 10 alle 20.00

ADI Design Museum

Dal 15 al 21 aprile, l’ADI Design Museum presenta un ricco calendario di appuntamenti che coinvolgono diversi protagonisti del design. Tra questi, Tecno e Norman Foster Foundation, che presentano il sistema di arredi Cosmos, e Edra che celebra la sinergia di lunga data con il designer Francesco Binfaré nella mostra L’attimo prima.

dove: Piazza Compasso d’Oro 1

quando: lunedì 15 dalle 10.30 alle 20.00, da martedì 16 a domenica 21 aprile dalle 10.30 alle 22.00

Palazzo Litta

Eliurpi

Palazzo Litta si conferma anche quest’anno tra gli hub più interessanti del circuito 5Vie. Tra i tanti progetti in mostra, da non perdere, il progetto Straordinaria dei coreani we+ con Elica nel cortile del palazzo, la mostra Shadows & Poems a cura di Mr. Lawrence con le creazioni in paglia dello studio spagnolo Eliurpi, l’installazione Under the Willow Tree di Sara Ricciardi che invita il pubblico ad entrare tra le fronde sonore di un salice piangente e la “Trattoria Altra Vista” di Anotherview.

dove: corso Magenta 24

quando: dal 15 al 21 aprile, dalle 10.00 alle 19.30

Bottega Veneta

Bottega Veneta rende omaggio a Le Corbusier con l’installazione On The Rocks all’interno di Palazzo San Fedele, in collaborazione con Cassina e Fondation Le Corbusier.

All’interno di Palazzo San Fedele, sarà possibile vedere (e acquistare) una selezione di sgabelli tabouret LC14 Cabanon di Le Corbusier in edizione speciale, presentati per la prima volta in occasione della sfilata Winter 24 del brand. I pezzi saranno disponibili per l’acquisto insieme a un nuovo tributo al classico design di Le Corbusier.

dove: piazza San Fedele 1-3

quando: dal 16 al 20 aprile 2024

Dropcity

DROPCITY in—progress offre una preview del progetto/ecosistema su progetto di Andrea Caputo che aprirà in maniera permanentemente nella città di Milano nell’autunno 2024.

In occasione della Design Week 2024, un ricco programma gratuito di mostre, incontri e installazioni di rinomati architetti e designer internazionali come Sam Chermayeff, WE+, Archimosphere, Adam Stech, WASP 3D Printing, XL EXTRALIGHT®, Muthesius University, Fake Authentic, 6:AM GLASSWORKS e SOCII collective svelano al pubblico le varie sfaccettature del “fare” in architettura e design.

Il programma prosegue con conferenze, workshop e talk, ad approfondire le tematiche legate al processo creativo, offrendo spunti di riflessione e aprendo il dialogo a esperti e appassionati del settore, offrendo l’opportunità di conoscere le ultime tendenze e confrontarsi con i protagonisti del panorama contemporaneo.

La quinta edizione di F/A FakeAuthentic, curata dallo studio AMArchitecture di Stefania Agostini e Luca Mostarda, trasforma lo spazio in un club serale con il progetto sonoro di Simone Trabucchi. Oltre a questi eventi, Dropcity offrirà un ricco programma di eventi collaterali come visite guidate, performance e dj set, per un’esperienza completa e coinvolgente.

dove: Via Sammartini 38-60

quando: dal 12 al 21 aprile 2024

Gaetano Pesce

La monografica Nice to See You dedicata a Gaetano Pesce, presso la Biblioteca Ambrosiana presenta una selezione di circa trenta opere, principalmente inedite, dell’acclamato architetto, artista e designer italiano, da poco scomparso.

Molte di queste opere sono state realizzate tra il 2023 e il 2024, offrendo uno sguardo fresco sul lavoro recente di Pesce. La mostra non si limita a esporre oggetti dal valore puramente funzionale tipico del design ma cerca anche di trasmettere significati più profondi e messaggi culturali. Le opere sono scelte con cura per la loro capacità di stimolare la riflessione e di portare avanti un dialogo visivo con il pubblico.

Inoltre, in collaborazione con il Comune di Milano, la mostra presenterà anche la monumentale installazione scultorea L’Uomo Stanco, sempre creata da Pesce. Quest’opera di dimensioni straordinarie affronta il tema della stanchezza etica che affligge il cosiddetto “Sesso Forte”, offrendo uno spunto di riflessione sulla società contemporanea e sui suoi valori.

dove: Biblioteca Ambrosiana e Piazza Pio XI

quando: dal 15 al 21 aprile 2024

Conclusione: Si avvicina il Fuorisalone 2024 e con esso la settimana più attesa dell’anno, per tutti gli amanti del design e della creatività. Il Salone del Mobile è in programma da martedì 16 a domenica 21 aprile

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Editor: Ludovico Biancardi

 

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