David di Donatello 2022, la rivincita di Paolo Sorrentino: a lui Miglior Film e Miglior Regia
Sorrentino trionfa ai David di Donatello 2022: 5 premi a È stata la mano di Dio, ma Gabriele Mainetti ruba la scena con Freaks Out
È andata in scena ieri la cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2022, la 67ª edizione della kermesse cinematografica più attesa dai cinefili italiani. A contendersi le ambite statuette d’oro, sotto l’apprezzatissima conduzione di Carlo Conti e di Drusilla Foer, c’erano i fiori all’occhiello del grande cinema italiano, con i loro ultimi capolavori. Tra loro, come è ovvio, c’era anche Paolo Sorrentino, con il suo È stata la mano di Dio.
Un film che, dopo aver collezionato tante nomination prestigiose quante delusioni (ai Golden Globe e agli Oscar 2022), nella serata di ieri – 4 maggio 2022 – ha finalmente ottenuto la sua rivincita. Vincitore dei David di Donatello 2022 al Miglior Film e alla Migliore Regia, Paolo Sorrentino ce l’ha fatta. Tuttavia, il titolo di film più premiato gli è stato soffiato per un soffio da Gabriele Mainetti. Infatti, il suo Freaks Out si è aggiudicato ben 6 David, contro i 5 di È stata la mano di Dio.
Ma vediamo come è andata ieri ai David di Donatello 2022: la premiazione di Sorrentino, i David a È stata la mano di Dio, classifica dei vincitori, chi ha vinto più premi e molto altro.
Paolo Sorrentino ce l’ha fatta: dopo aver premiato Capuano, vince il David di Donatello al Miglior Film e alla Miglior Regia
Dopo mesi di illusioni sui palchi più prestigiosi del mondo, Paolo Sorrentino è finalmente riuscito a conquistare i giusti riconoscimenti per il suo ultimo capolavoro, È stata la mano di Dio.
È stato lui, infatti, il protagonista assoluto della serata di ieri, 3 maggio 2022, ai David di Donatello 2022. Si è aggiudicato i premi più ambiti – i David di Donatello 2022 alla Miglior Regia e al Miglior Film. E lo ha fatto con un film che racconta la sua storia, la storia della sua famiglia.
Commosso ed emozionato sul palco di Cinecittà, Sorrentino ha ricevuto i David con la sua solita nonchalance. L’emozione di ringraziare i propri cari – in particolare i suoi genitori, morti nell’incidente attorno a cui ruota il film – è stata però tangibile.
A contribuire all’emozione della serata, inoltre, c’è stato poi l’incontro tra Paolo Sorrentino e il suo mito (nonché mentore) Antonio Capuano, premiato col David Speciale proprio dal regista di È stata la mano di Dio.
«Antonio è un maestro di libertà e vitalità, il suo cinema è un ritratto di vitalità», ha infatti detto Sorrentino (che non ha mancato di includere Capuano nel suo film semi-autobiografico). «Gli sono molto grato, lui mi ha assunto la prima volta quando ero ragazzo, in 3 secondi, senza che ce ne fosse un motivo valido. Non avevo mai lavorato prima, gliene sarò per sempre grato».
Gli altri David di Donatello 2022 a È stata la mano di Dio: Teresa Saponangelo, l’ex aequo sulla fotografia e il David Giovani
Vero e proprio campionario di talenti, il film È stata la mano di Dio non si è certo limitato a due soli David. La semi-autobiografia di Sorrentino, ambientata nella Napoli di Maradona, infatti, ha ottenuto ben 5 David di Donatello nel corso della kermesse.
Ai due massimi riconoscimenti ottenuti dal regista, infatti, si aggiunge il meritatissimo David di Donatello come Miglior Attrice Non Protagonista a Teresa Saponangelo. Mamma di Fabietto (Filippo Scotti) nel film e meravigliosa attrice nella realtà, la Saponangelo ha sbaragliato la concorrenza, con una performance insieme commovente, divertente e tragica.
Vanno a È stata la mano di Dio, infine, il David alla Migliore Fotografia (in ex aequo con Freaks out) e il David Giovani 2022. Sorrentino si è mostrato particolarmente colpito da quest’ultima vittoria.
«Ho fatto il film per dire ai giovani di credere nel futuro, malgrado le difficoltà, ce la si può fare».
Freaks Out ruba la scena a Sorrentino: con 6 David di Donatello, il Blockbuster di Mainetti è il più premiato
Quello di È stata la mano di Dio, però, non è un trionfo su tutta la linea. A rubargli lo scettro di film più premiato ai David di Donatello 2022, infatti, è stato il blockbuster fantasy di Gabriele Mainetti, Freaks Out. Con ben 6 David di Donatello vinti su 16 candidature, il titolo spetta al film con Aurora Giovinazzo, Claudio Santamaria e Pietro Castellitto.
C’è da dire, tuttavia, che i premi vinti da Freaks Out non godono dello stesso prestigio di quelli ottenuti da Sorrentino. Il film di Mainetti, infatti, si è distinto soprattutto nelle categorie tecniche. Infatti, Freaks Out ha vinto (più che meritatamente) i David alla Migliore Fotografia, Scenografia, Produttore, Trucco, Acconciature ed Effetti Visivi.
Delusione anche per Toni Servillo, che torna a casa dalla kermesse con due nomination sfumate (per È stata la mano di Dio e l’incredibile Qui rido io). Al suo posto, trionfano a sorpresa Silvio Orlando (Miglior Attore Protagonista per Ariaferma), Eduardo Scarpetta (Miglior Attore Non Protagonista per Qui rido io) e la giovanissima Swamy Rotolo. La diciassettenne calabrese, infatti, ha strappato ad Aurora Giovinazzo il David di Donatello come Miglior Attrice Protagonista, per A Chiara.
Infine, Ennio di Giuseppe Tornatore si accontenta dei David di Donatello 2022 al Miglior Suono, Montaggio e del Premio Cecilia per il Miglior Documentario.
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Editor: Valentina Baraldi
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