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champions league 2023: Benfica-Inter 0-2 e Manchester City-Bayern Monaco 3-0

Il secondo tempo di Lisbona premia gli uomini di Inzaghi, al Meazza ci sarà da difendere il doppio vantaggio per accedere alle semifinali. Grande prova dell’Inter al Da Luz. I nerazzurri conquistano un successo importantissimo nell’andata dei quarti di Champions.  Benfica-Inter 0-2

Benfica-Inter 0-2 gol di Barella e Lukaku

Inter Benfica oggi

Il secondo tempo di Lisbona premia gli uomini di Inzaghi, al Meazza ci sarà da difendere il doppio vantaggio per accedere alle semifinali. Grande prova dell’Inter al Da Luz. I nerazzurri conquistano un successo importantissimo nell’andata dei quarti di Champions.  Benfica-Inter 0-2

La partita Benfica-Inter 0-2 con i nerazzurri che giocano una gara attenta e costruiscono il successo nel secondo tempo. Dopo un paio di tentativi del Benfica, l’Inter passa con un colpo di testa di Barella su assist di Bastoni. Inzaghi inserisce Lukaku e Correa. Dumfries si guadagna un rigore per fallo di mano di Joao Mario. Lukaku segna, l’Inter vince 2-0, semifinali più vicine.

Benfica-Inter 0-2 primo tempo

Simone Inzaghi schiera la sua coppia di coppa, Lautaro Dzeko. In panchina si accomoda Lukaku, l’uomo del gol qualificazione al Porto. Per il resto, c’è Brozovic a tappare il buco creato dall’assenza di Calhanoglu mentre, visto l’infortunio persistente di Skriniar, Darmian è costretto a scalare in difesa e a consegnare la potestà della fascia destra a Dumfries. Anche in casa Benfica si confermano gli undici della vigilia con Morato centrale titolare al posto dello squalificato Otamendi, ma la buona notizia per Schmidt è che Grimaldo, molto più di un terzino, è arruolato dall’inizio. Per il resto, tutto è affidato alla fantasia del trio Joao Mario-Rafa Silva-Aursnes dietro al terribile Gonçalo Ramos.

I nerazzurri riescono a lungo a reggere l’urto con coperture attente e un pressing intelligente, ma per essere pericolosi davanti a volte servirebbe maggiore precisione, sia nell’ultimo passaggio sia nei cross dei due esterni Dumfries e Dimarco. L’italiano soffre la tecnica in velocità dell’ex Joao Mario, mentre l’olandese sbaglia anche diversi palloni in uscita, ma avrà tempo per rifarsi.

Benfica-Inter 0-2  secondo tempo

La velocità di palla del Benfica, che si era vista raramente nel primo tempo, si nota all’inizio del secondo: le aquile in maglia rossa sembrano avere un’altra marcia quando riparte la partita. Iniziano a giocare tutti rapidamente a due tocchi e, per frenare Rafa Silva, Brozovic spende un’ammonizione pericolosa. Sono però i nerazzurri ad acciuffare lo 0-1 nella prima scorribanda della ripresa: su cross di Bastoni segna Barella.

La rete subita ha l’effetto di rendere ancora più elettrico il match e veementi le ondate della squadra di casa. Serve un altro intervento a corpo morto di Dumfries quasi sulla linea, come quello fatto nel recupero folle di Oporto, a evitare un pareggio immediato. A quel punto Inzaghi cambia la coppia offensiva mettendo dentro Correa e Lukaku e la fascia sinistra con l’ingresso di Gosens per Dimarco: è un modo per cercare contropiedi veloci e spezzare l’inerzia del match quando manca ancora mezz’ora.

Il suo collega mette il più offensivo Neres e tira via una delle due dighe centrali, l’ammonito Florentino. Ma è Inzaghi a disperarsi quando in una ripartenza Correa serve bene Mkhitaryan: anziché scavarla, l’armeno la calcia addosso al portiere. Nulla rispetto alla doppia occasione di Dumfries, prima di testa e poi di destro. A cui segue l’altro momento sliding doors della serata: Dumfries sul cross trova un braccio galeotto dell’ex Joao Mario visto dal Var. Il rigore del raddoppio lo segna Lukaku. Nel finale miracolo sull’ultima azione della partita di Onana a chiudere la contesa. Benfica-Inter 0-2 e a settimana prossima al Meazza.

 

 

Manchester City-Bayern risultato 3-0 in Champions League: Guardiola vede la semifinale

Se Benfica-Inter è terminata 0-2, l’altra sfida di andata dei quarti di Champions tra City e Bayern non ha storia: la squadra di Guardiola stende il Bayern di Tuchel per 3-0.  l Manchester City conquista l’andata e vede la semifinale di Champions: tre gol contro il Monaco. Apre Rodri con una magia da fuori area. Nella ripresa segnano Bernardo Silva e Haaland, all’undicesimo centro in Champions in sette partite (capocannoniere) e al 45° in stagione (record per un giocatore di Premier). Al ritorno in Germania al Bayern di Tuchel servirà un’impresa

Una prova di forza e un messaggio chiaro. Il Manchester City non ha più paura di sé stesso, è maturo e solido: ha tutto per vincere la Champions League.

Doveva essere uno scontro tra giganti, ma la sfida all’Etihad tra Pep e Tuchel è stato un monologo inglese. Troppo confuso e impreciso il Bayern, sicuro e bello il City che vince 3-0 e vede la semifinale europea.

Manchester City-Bayern Monaco 3-0
manchester city chelsea finale
Manchester City-Chelsea
Guardiola non rinuncia al suo atipico 3-2-4-1 e in attacco schiera dietro il norvegese Grealish, De Bruyne e Bernardo Silva, preferito a Mahrez. Tuchel, senza il panzer Choupo Moting, sceglie la rapidità di Gnabry e lascia in panchina Muller. Il City è riflessivo, più consapevole, come educato da anni di batoste nella Coppa più importante. Sa difendersi, assorbe il gegenpressing del Bayern, accetta di concedere spesso e volentieri pallone e ritmo agli avversari. La svolta, dopo un’occasione sprecata da Haaland, arriva poco prima della mezzora: Dias mura in spaccata il tentativo di Musiala, sul ribaltamento di fronte il compassato Rodri infila Sommer con un tiro a giro che finisce sotto la traversa. I tedeschi sono frastornati, sovrastati anche dal punto di vista fisico. Sané, l’ex col dente avvelenato, è l’unico che riesce a creare un po’ di scompiglio nello spartito di Pep.
A inizio ripresa Ederson spegne gli ultimi fuochi del Bayern e il City, come rassicurato dal vantaggio, prende il controllo della partita. L’argine tedesco crolla al 70’, poco dopo l’infortunio alla caviglia di De Bruyne: Grealish ruba palla a un disastroso Upamecano e serve di tacco Haaland che trova a centro area Bernardo Silva, bravo a schiacciare di testa in porta. Il Bayern scompare dal campo, c’è tempo anche per l’ennesimo gol di Haaland , il numero 11 in questa edizione della Champions. Un marziano, il tassello che mancava a una macchina ormai perfetta.

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Le altre partite

Dopo Benfica-Inter 0-2 e Manchester City Bayern Monaco 3-0 stasera le altre due partite d’andata dei quarti di finale di Champions League. Napoli-Milan e Chelsea-Real Madrid.

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Editor Ludovico Biancardi

 

 

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