
Lautaro Martinez raggiunge quota 101 goal con l’Inter
Lautaro Martinez, 101 goal con la maglia dell’inter. Traguardo storico per l’attaccante argentino che grazie alla doppietta nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina diventa l’11° giocatore a superare la tripla cifra di gol con la maglia nerazzurra.
Lautaro Martinez, 101 gol e un altro trofeo con l’Inter: “Continuiamo così”
Intervenendo a fine partita ai microfoni di Sport Mediaset, Lautaro Martinez, eletto MVP della finale di Coppa Italia, ha detto:
Sinceramente sono emozionato. Sono contentissimo perché è dallo scudetto di due anni fa che continuiamo a vincere, a portare trofei a questa grande società. Dobbiamo continuare così, ci tenevo ad alzare un’altra coppa, perché in questo sport conta vincere. I compagni sono stati bravissimi, abbiamo giocato male i primi 15′, poi abbiamo approcciato la gara come avremmo dovuto fare dall’inizio e ribaltato risultato. Siamo contenti di aver tenuto la Coppa a Milano. Io voglio continuare così, dando il mio contributo alla squadra per continuare a vincere.

Gli 11 giocatori ad aver segnato 100 o più gol con la maglia dell’Inter: Lautaro nel club con Meazza, Mazzola, Vieri, Icardi ed altri big
Giuseppe Meazza – 287 gol (408 presenze)
Alessandro Altobelli – 209 gol (466 presenze)
Roberto Boninsegna – 171 gol (281 presenze)
Sandro Mazzola – 160 gol (565 presenze)
Luigi Cevenini III – 156 gol (190 presenze)
Benito Lorenzi – 143 gol (314 presenze)
Istvan Nyers – 133 gol (182 presenze)
Mauro Icardi – 124 gol (219 presenze)
Christian Vieri – 123 gol (190 presenze)
Ermanno Aebi – 106 gol (142 presenze)
Lautaro Martinez – 101 gol (235 presenze)
Lautaro Martinez 101 goal: I più iconici della sua carriera in nerazzurro
La storia dei 101 goal di Lautaro Martinez inizia con il Cagliari, il 29 settembre 2018. Cross dalla sinistra, il Toro va verso il primo palo anticipando il difensore e realizza di testa il suo primo gol con la maglia dell’Inter. È la prima gioia in Italia per il numero 10, oltre che il primo ricordo dei tifosi nerazzurri.
Il 17 marzo 2019 va in scena il derby di Milano, e con esso anche la sua prima rete contro i rossoneri. In un derby che finirà 3-2 per i nerazzurri Lautaro Martinez realizza su calcio di rigore il terzo gol, dando quindi di fatto i tre punti all’Inter.
Nella stagione successiva, arriva la sua “prima volta” in Champions League. Sono due le reti che segna nella trasferta contro lo Slavia Praga. Nella prima emerge uno dei suoi marchi di fabbrica: movimento nel cuore dell’area di rigore e poi dentro a impattare il pallone con una girata di destro. Si ripeterà poi nel secondo tempo segnando al volo di destro dopo l’ennesimo assist di Lukaku. Sarà in questa stagione che nascerà la Lu-La.
3 gennaio 2021 è la data della prima tripletta con la maglia dell’Inter. L’avversario è il Crotone che subisce il moto perpetuo del Toro. Tre gol da attaccante moderno, tre gol da leader.
Pochi mesi dopo realizza una pesantissima doppietta contro il Milan. Il primo gol è la classica azione della Lu-La. Cross dalla destra di Lukaku e incornata volante che va ad insaccarsi. Nel secondo chiude l’azione sfruttando al meglio l’assist di Perisic. I suoi due gol diventeranno fondamentali per la vittoria dello Scudetto.

Nella stagione seguente con il tricolore sul petto realizza gol con un altissimo peso specifico. A cominciare dal rigore realizzato nella Supercoppa contro la Juventus.
Il suo gol ha aperto la rimonta, chiusa poi da Sanchez. Un’altra coppa alzata al cielo per Lautaro. Passano pochi mesi e a Liverpool realizza una delle sue reti più belle. Riceve palla al limite e lascia partire un destro paradisiaco che va a finire sotto l’incrocio dei pali. Il gol non basta per la qualificazione, ma rappresenta al meglio le doti balistiche di Lautaro.
Doti che ripropone nell’emozionante semifinale di Coppa Italia, vinta contro il Milan. Nel 3-0 del ritorno realizza due gol. Il primo è la fotocopia del secondo gol che realizzò contro la Slavia Praga. Raccoglie il cross dalla destra di Darmian e con una girata al volo di destro sblocca il match.
La seconda è da vero bomber: chiama il movimento a Correa e va in profondità a raccogliere il passaggio per poi con un delizioso colpo sotto battere l’estremo difensore rossonero. L’Inter va in finale e sarà l’ennesima alzata di coppa.
Nella stagione in corso è impossibile non ricordare la rete segnata a Barcellona. Stop di petto e tiro di controbalzo dal limite, palla che tocca due volte il palo e finisce poi in rete.
Queste reti sono il culmine del talento, della forza e della tecnica di un calciatore che è diventato uno dei leader nerazzurri. La sua adrenalina e concentrazione sono diventati una linfa vitale per tutti i tifosi.
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