Mondiali 2022, Francia in finale: Marocco battuto 2-0
Mondiali 2022, Francia in finale: Les Bleus battono il Marocco con un 2-0, sfideranno l’Argentina
Mondiali 2022, Francia in finale. I transalpini hanno battuto il Marocco con un 2-0 allo stadio Al Bayt nella semifinale di mercoledì 14 dicembre. Si interrompe così la favola della prima Nazionale africana ad aver raggiunto la semifinale di un Campionato del Mondo.
I francesi sbarcano in finale di Coppa del Mondo per la seconda volta consecutiva: sfideranno l’Argentina di Messi che ha strappato il pass alla Croazia. Il risultato parla ma non chiarisce la modalità in cui le due squadre hanno lottato sul campo, correndo su ogni pallone fino allo sfinimento.
La Francia
orfana di Rabiot e Upamecano, è andata in vantaggio al quinto minuto con Theo Hernandez in acrobazia. Tutto parte da un errore di El Yamiq che spalanca un’autostrada a Griezmann. Poi Mbappè prova la conclusione ma viene murato e, proprio sul suo pallone, si fionda Theo Hernandez che batte Bounou.
Ma il Marocco non si dà per vinto e al decimo minuto va vicinissimo alla rete con Ounahi. Nei minuti finali della prima frazione, però, è ancora la Francia a tentare il colpo per chiudere il match.
Clamorosa l’occasione mandata in fumo da Giroud al 36′, ma l’ultima chance è del Marocco che con El Yamiq va vicino al pareggio in rovesciata. Il giocatore ha infatti colpito il palo: se la palla fosse finita in rete sarebbe stato probabilmente il gol dell’anno.
Nella ripresa, il Marocco dimostra di essere ancora vivo e infatti fa molto possesso palla, ma dopo mezz’ora giocata a ritmi molto alti, si verifica un calo.
È Deschamps ad avere l’intuizione che porta alla definitiva chiusura del match. L’entrata di Thuram e Kolo Muani va a dare linfa alla manovra della Francia e l’azione del secondo gol è molto simile a quella del primo. Ci prova Mbappè e Kolo Muani gonfia la rete subito dopo.
Il c.t. Deschampes, intervistato dai media, si è espresso in modo positivo sulla prestazione ma ha subito sottolineato che la vittoria più importante deve ancora arrivare.
«Questa vittoria suscita emozione, fierezza e orgoglio. Oggi è stata importante, anche se non è la finale. Non è mai semplice e abbiamo avuto anche fortuna, ma i giocatori sono stati ricompensati come gruppo. Ora ci manca di fare il passo più importante e cercheremo il titolo domenica. Intanto però è meraviglioso essere di nuovo in finale.»
Accanto ai nomi dei talenti più conosciuti della Nazionale transalpina, c’è anche quello di Kolo Muani. L’attaccante dell’Eintracht Francoforte ha segnato il terzo gol più veloce per un giocatore subentrato nella storia dei Mondiali.
Gli altri due sono stati Morales, dopo 16” nel 2016, e Sand, dopo 26” nel ’98. L’autore del gol che ha chiuso i giochi con il Marocco è un classe 1998 che, prima di trasferirsi in Germania, ha militato nelle fila del Nantes. Quest’anno, nel Campionato tedesco, ha segnato cinque gol in quattordici partite ma non solo.
Il giocatore è importante anche per l’apporto che dà alla sua squadra in termini di assist: in Bundesliga ne ha realizzati nove, più di tutti gli altri giocatori.
Per quanto riguarda il suo rapporto con la Nazionale, ad accorgersi di lui erano state l’Under 21 e l’Under 23: con quest’ultima, Muani aveva vinto anche le Olimpiadi di Tokyo. Ai Mondiali 2022 ha avuto la possibilità di trovare spazio, complice l’assenza di Benzema ma anche la fiducia che Deschamps ha riposto in lui. Ora, si gode un successo strepitoso. Ecco le sue parole:
«È magico. Non ho parole. Ci siamo dati i mezzi per arrivare fin qui. Possiamo essere fieri di noi stessi, ma non è finita. Sono sempre dentro un sogno, non riesco a svegliarmi. Ho fatto il mio primo gol, spero non sia l’ultimo.»
Leggi anche:
Messi annuncia: “la finale del mondiale sarà la mia ultima partita”
Mondiali 2022, Neymar e Ronaldo: gli eliminati più celebri
Inchiesta Juve, ecco cosa accadrà nei prossimi mesi
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
